L'opera immortale di Miguel de Cervantes
La carriera letteraria di Miguel de Cervantes raggiunse il suo apice con la pubblicazione di "Don Chisciotte", considerato il primo romanzo moderno e una delle opere più influenti della letteratura mondiale.
Nel 1605, Cervantes pubblicò la prima parte di "Don Chisciotte", seguita nel 1615 dalla seconda parte. Tra queste due pubblicazioni, l'autore diede alle stampe altre opere significative:
- Nel 1613, la raccolta di "Novelle Esemplari"
- Nel 1614, il "Viaggio del Parnaso"
Highlight: La pubblicazione della seconda parte di "Don Chisciotte" nel 1615 fu in parte una risposta a una versione apocrifa pubblicata l'anno precedente da Alonso Fernández de Avellaneda.
"Don Chisciotte" racconta la storia di un uomo sulla cinquantina, appartenente alla classe dei cavalieri, che impazzisce a causa dell'eccessiva lettura di romanzi cavallereschi. Il romanzo è una brillante parodia del genere cavalleresco, ma va ben oltre la semplice satira.
Definizione: Romanzo picaresco - Genere letterario che narra le avventure di un personaggio di umili origini, spesso un furfante o un vagabondo.
Cervantes si ispirò all'Orlando Furioso di Ariosto, creando un'opera che è al contempo una narrazione popolare e inverosimile, un romanzo picaresco, e un libro metaletterario che riflette sulla natura stessa della letteratura.
Vocabolario: Metaletterario - Riferito a un'opera letteraria che riflette su se stessa e sul processo di creazione letteraria.
Il protagonista, nonostante la sua follia, suscita ammirazione nel lettore. La struttura del romanzo è innovativa, con il protagonista che funge da collante per una serie di episodi e avventure.
Citazione: "In un luogo della Mancia, di cui non voglio ricordare il nome..." - L'incipit iconico di "Don Chisciotte".
Cervantes morì nel 1616, lasciando un'eredità letteraria che continua a influenzare scrittori e lettori in tutto il mondo. La sua vita in breve e le sue opere rappresentano un ponte tra il Rinascimento e l'era moderna della letteratura.