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1/5/2023
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Luigi Pirandello Luigi Pirandello nasce a Girgenti (attuale Agrigento) nel 1867, in un podere di campagna chiamato CAOS. La sua famiglia era lì perché era scappata da un'epidemia di colera ed il nome caos glielo avevano dato i genitori di Luigi, (già si prefigura una delle tematiche più importanti). Studia a Palermo e poi intraprende l'Università di lettere (amava studiare) di Roma. Ha un bellissimo rapporto con la madre e non tanto con il padre. Conduce una giovinezza agiata perché il padre ha una zolfatara (miniera di zolfo). Questa giovinezza si vedrà nel suo capolavoro. romanzo, il cui protagonista avrà una giovinezza agiata 6.03.2023 Litiga con il professore con il quale avrebbe dovuto fare la tesi di laurea e si trasferisce a Bonn (Germania), dove ci sono professori universitari molto stimati e quotati, soprattutto lui intraprende una branca di lettere che si chiama Fililogia romanza (decifrare e analizzare i testi medioevali) e poi si laurea a Bonn. Il padre di Pirandello convince il consuocero ad investire tutta la dote della figlia nella zolfatara. IL FU MATTIA PASCAL Dopo la laurea torna a Roma e si sposa con Antonietta Portolano (siciliana), ovvero la figlia di un altro imprenditore, amico di affari con il padre. Tra famiglie benestanti, i genitori della femmina lasciavano la dote e al figlio maschio la casa, il terreno o l'azienda. All'inizio sembra...
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un matrimonio felice, poi c'è una DISTANZA INTELLETTUALE che comincia a dividerli e a scavare un solco profondo tra i due (non si sa che discorsi fare). Nascono tre figli: il primo si chiamerà Stefano (come il nonno), poi una femmina (Rosalia) e poi un maschio (Fausto), che diventò un pittore famoso. Nel 1903, la miniera di zolfò si allaga e vengono bagnati lo zolfo e i macchinari costosi. È il tracollo economico della famiglia. TRAPPOLA FAMIGLIARE Antonietta, che era una donna fragile psichicamente, all'inizio ha una paralisi e smarrisce il controllo di se, a seguito dell'allargamento, poi invece di riprendersi, comincia ad avere precarie condizioni mentali. Pirandello si ritrova quindi senza soldi, con tre bambini piccoli (il più grande aveva 8 anni, poi 6 e l'ultimo 4) e la moglie che comincia a dare segni di pazzia. Uno dei temi principali Comincia a lavorare, prima come insegnante in un istituto magistrale, ma lui detestava insegnare. Da lezioni private e comincia a scrivere. Scrive ad un amico che avrebbe tanta voglia di riposare ma "NON POSSO, NON POSSO, PROPRIO PIÙ". Nel 1904 pubblica il suo capolavoro: “il fu Mattia Pascal", un romanzo. Poi scrive tutte le altre opere. Ad un certo punto si ritrova costretto a far ricoverare la moglie in una clinica psichiatrica, dove rimarrà per 40 anni, fino alla sua morte. Avrà un rapporto complicato con i figli: il più grande nel 1915 si arruola nell'esercito e viene fatto prigioniero dagli austriaci e Pirandello farà di tutto per farlo liberare. La figlia deve andare da una parente a vivere, perché la madre continua ad accusarla di volerla avvelenare. 1915 TEATRO vera grande passione (2 grande dopo Goldoni) Lui scrive drammi e opere completamente diverse di quelle di Goldoni, che è un commediografo. Nel 1924, prenderà la TESSERA DEL PARTITO FASCISTA. Questo tesseramento provoca lo sdegno di molti intellettuali. Ha avuto dei vantaggi: è diventato direttore del teatro dell'arte di Roma, lui ha aderito perché voleva ritrovare l'ordine nel caos, che influenza il suo pensiero e la sua poetica. Nel 1934 riceve il premio Nobel Si dedica totalmente al teatro e ha la capacità di capire che il cinema sta diventando un altro mezzo di comunicazione di massa importante. Comincia anche a comporre opere destinate al cinema, ma nel 1936, a soli 69 anni, muore di polmonite. per la letteratura. Negli ultimi anni di vita (dal 1925 in poi), comincia ad apprezzare una giovane attrice con la quale non si è mai capito se avesse solo un rapporto di lavoro o una relazione. Non ha mai scritto opere per il fascismo. Fino alla morte non ha mai rinnegato la sua adesione al fascismo, ma è diventato più critico nei confronti del regime, addirittura Camilleri dice che Pirandello non ha fatto il tradizionale discorso, quando ha preso il nobel, per non dover menzionare Mussolini. Corrado Alvaro, altro scrittore, dice che la vera opposizione al regime, Pirandello l'ha fatta quando ha chiesto di volere dei funerali in forma privata, perché secondo lui il fascismo avrebbe usato la sua figura per fare dei funerali in pompamagna. Opere Lui ha scritto tantissimo, un po' per sopperire alle difficoltà economiche che ha superato, un po' per passione e un po' per lasciare ben presto il lavoro dell'insegnante. Tante opere che ha scritto hanno visto sia la realizzazione in prosa che sotto forma teatrale, come il fu Mattia Pascal e altre novelle. Le più importanti: ● Il fu Mattia Pascal (romanzo) ● Maschere nude (raccolta di novelle) L'umorismo (saggio) Uno, nessuno e centomila (romanzo) Opere teatrali: "Così è (se vi pare)", "Il berretto a sonagli”, “Sei personaggi i in cerca d'autore", poi drammi storici come "Giulio Cesare" ed "Enrico IV" L'umorismo Benedetto Croce, era il filosofo idealista che aveva scritto il manifesto dei filosofi antifascisti, scrive in un articolo che non si può definire la differenza tra umorismo e comicità. Dopo qualche anno Pirandello scrive un saggio, in cui fa la distinzione tra AVVERTIMENTO DEL CONTRARIO, dove nasce la COMICITÀ e il SENTIMENTO DEL CONTRARIO, da cui scaturisce I'UMORISMO. Per capire questa differenza tra avvertimento e sentimento, bisogna leggere l'esempio della vecchia signora imbellettata. Pag 536 Ciò che ci fa ridere è la comicità, il comico avverte solo il contrario, ci si ferma alla superficie. Però se si va in profondità, se si pensa che la signora si concia così perché ha il marito più giovane di lei e non vuole perderlo, ciò non fa ridere e diventa sentimento del contrario, è umorismo. Il treno ha fischiato Temi principali del treno ha fischiato: ● trappola familiare : ha avuto una vita disastrosa, una catastrofe: moglie e madre cieche, figlie vedove con figli, uno stipendio solo da computista e una abitazione modesta Umorismo: tutti hanno l avvertimento del contrario, tranne il vicino che va in profondità e si rende conto del sentimento del contrario. - Avvertimento del contrario: dopo la vincita pensa di avere una nuova vita, migliore. - Sentimento del contrario: alla fine non può rimanere lì e deve tornare alla vita di prima, ma si ritrova solo. Pirandello all'inizio ha seguito uno schema progressivo degli avvenimenti, poi nelle sue ultime opere il tempo di frammenta, perché sono caratterizzate da molte digressioni e frammentazioni del personaggio. Nelle opere trattare. di Svevo tutto ruota attorno all'inettitudine, mentre Pirandello ha molti più temi da Nelle sue opere lui coinvolge il lettore, perché, per esempio la Coscienza di Zeno è piena di verità e bugie Leggi da pag 591 a pag 595 (dialogo tra Svevo e Pirandello) Cosi e se vi pare) Così: Indica una certezza Se vi pare: introduce il RELATIVISMO CONOSCITIVO Contrario di Manzoni: fa una finzione narrativa perchè dice di aver trovato un manoscritto, per dare più veridicità alla storia Non ci sono verità certe, ma ognuno è libero di interpretare fatti e idee, come vuole. Non ci sono verità assolute ma solo verità relative.