La Vita di Giacomo Leopardi: Un Viaggio tra Dolore e Genio
Giacomo Leopardi nasce a Recanati nel 1798, in un periodo storico complesso. La sua vita si svolge principalmente nella cittadina marchigiana, all'epoca parte dello Stato Pontificio, in un ambiente culturalmente chiuso e reazionario. Questa collocazione geografica e culturale influenza profondamente il suo sviluppo intellettuale, rendendolo una figura singolare nel panorama letterario italiano.
Definizione: Recanati rappresenta per Leopardi una "gemma nel letamaio", come lui stesso la definisce, evidenziando il contrasto tra il suo genio e l'ambiente provinciale che lo circonda.
La famiglia aristocratica di Leopardi, composta dal padre Conte Monaldo e dalla madre Adelaide, crea un ambiente oppressivo. Primo di cinque fratelli sopravvissuti sudodicinati, il giovane Giacomo cresce in una condizione di profonda solitudine affettiva, accentuata dai problemi fisici che lo affliggono fin dall'adolescenza.
Nel 1812, a soli quattordici anni, inizia il suo celebre "studio matto e disperatissimo" nella biblioteca paterna, che conta oltre 15.000 volumi. Questo periodo intenso di formazione autodidatta, durante il quale apprende latino, greco, ebraico, inglese e spagnolo, segna profondamente la sua salute, aggravando la scoliosi e causando problemi alla vista e allo stomaco.