Il Bello Poetico e la Rimembranza
Per Leopardi, il bello poetico consiste nel vago, nell'indefinito e nelle immagini sfumate. Questa concezione si realizza attraverso un lessico ricco di parole evocative come "antico", "eterno", "ultimo" e "notte", che suggeriscono l'idea di qualcosa di indefinito e indefinibile.
Definition: La teoria del piacere Leopardi si basa sull'idea che il piacere infinito, irraggiungibile nella realtà, possa essere sperimentato attraverso l'immaginazione stimolata da elementi vaghi e indefiniti.
La poetica leopardiana si salda anche con la poetica della rimembranza, che consiste nell'introdurre nei testi poetici immagini tratte dal libro della memoria. Queste immagini riemergono nel presente in modo necessariamente vago e indefinito, diventando tanto più poetiche quanto più sono distanti nel tempo.
Highlight: La rimembranza è doppiamente poetica perché il ricordo è intrinsecamente vago e spesso si riferisce all'infanzia, quando si osservava la vita con una prospettiva immaginosa.
Leopardi considera il ricordare come un ritorno alla visione del mondo attraverso gli occhi di un bambino, aggiungendo un ulteriore strato di vaghezza e poesia alla sua concezione dell'arte.
Quote: "Ricordare è un po' come tornare a vedere con gli occhi del bambino."