Pagina 2: Analisi e Commento
L'analisi de "La quiete dopo la tempesta" rivela una struttura composta da tre strofe di endecasillabi e settenari senza uno schema fisso.
La prima strofa si concentra sul paesaggio, creando una scenografia idillica che funge da metafora per una vita gioiosa. Il poeta descrive la felicità di coloro che, terminato il temporale, riprendono le loro attività, ignari dell'angoscia esistenziale.
Example: Il paesaggio è descritto attraverso sensazioni visive ("sereno", "rompe da ponente") e uditive ("tintinnio di sonagli").
La seconda strofa segna un passaggio dall'osservazione alla riflessione. Il ritmo rallenta, adattandosi alla voce poetica in pausa interrogativa. Emerge il rapporto tra sofferenza e piacere, tipico della quiete dopo la tempesta.
La terza strofa presenta le conclusioni della poesia, passando dalla riflessione sull'affanno umano al ragionamento leopardiano, cupo e sarcastico. Secondo Leopardi, la natura non è benigna verso l'uomo, e il piacere è solo un dono casuale.
Highlight: Leopardi identifica due condizioni di felicità per l'uomo: una temporanea cessazione degli affanni e la morte.
Il commento evidenzia come Leopardi unisca riflessione, sentimento e immaginazione in questa poesia, creando un quadro complesso dell'esistenza umana.