La Vita Nova è un'opera fondamentale di Dante Alighieri che rappresenta il suo percorso spirituale e poetico attraverso l'amore per Beatrice.
La Vita Nova struttura si compone di 42 capitoli, alternando prosa e poesia in volgare, dove Dante racconta il suo amore idealizzato per Beatrice fin dal primo incontro quando erano bambini. L'opera si sviluppa attraverso una serie di episodi significativi: il saluto di Beatrice, le visioni mistiche, la morte del padre di Beatrice, e infine la morte della stessa Beatrice. Ogni evento è accompagnato da poesie (sonetti e canzoni) che esprimono i sentimenti del poeta, seguiti da commenti in prosa che ne spiegano il significato allegorico e letterale.
Il significato profondo dell'opera va oltre la semplice narrazione autobiografica. La Vita Nova analisi rivela come l'amore per Beatrice si trasformi gradualmente da sentimento terreno a esperienza spirituale. Beatrice diventa simbolo della grazia divina, guida verso la salvezza spirituale. L'incipit Vita Nova ("In quella parte del libro de la mia memoria") introduce il tema della memoria come strumento di rielaborazione poetica dell'esperienza amorosa. La struttura dell'opera è innovativa per l'epoca, combinando elementi autobiografici, lirici e prosastici in un'unità organica. Il prosimetro (alternanza di prosa e versi) permette a Dante di sviluppare una narrazione complessa che unisce racconto, poesia e riflessione teorica sulla poesia stessa. L'opera si conclude con la promessa di Dante di non scrivere più di Beatrice finché non sarà in grado di celebrarla in modo più degno, anticipando così la futura Divina Commedia.