Il Naturalismo e il Verismo nella Letteratura Italiana: Origini e Caratteristiche
Il movimento del Naturalismo si diffonde in Italia attraverso un gruppo di letterati siciliani che aspirano a rinnovare profondamente il romanzo italiano, orientandolo verso una rappresentazione più realistica della società. Questi autori, che verranno denominati veristi, sviluppano una loro particolare interpretazione del modello francese, dando vita al Verismo, corrente letteraria distintamente italiana.
Definizione: Il Verismo rappresenta l'interpretazione italiana del Naturalismo francese, caratterizzata da un'attenzione particolare alle condizioni sociali di tutte le classi, specialmente quelle più umili, e da una tecnica narrativa impersonale.
I principali autori italiani del Verismo - Luigi Capuana, Giovanni Verga e Francesco De Roberto - condividono con il Naturalismo l'esigenza di verità e l'innovazione stilistica della narrazione impersonale, dove l'autore scompare dietro i fatti narrati. Tuttavia, si distanziano dall'ottimismo scientifico e dall'idea che la letteratura debba necessariamente fungere da strumento di intervento sociale attivo.
Luigi Capuana emerge come figura centrale del movimento verista. Nato nel 1839 a Mineo, in provincia di Catania, dopo un breve periodo di studi giuridici, si trasferisce a Firenze dove stringe un'importante amicizia con Giovanni Verga. La sua opera "Giacinta" viene considerata il manifesto del Verismo italiano. Capuana si distingue anche come critico letterario e teorico del movimento, contribuendo significativamente alla definizione delle caratteristiche del Verismo.