Pagina 2: Continuazione e Conclusione della Poesia
La seconda pagina prosegue con l'analisi de La pioggia nel pineto, concentrandosi sulle ultime strofe e sulle immagini evocate. Il poeta continua a richiedere l'ascolto, questa volta per percepire il canto delle cicale che si affievolisce sotto la pioggia crescente, unendosi a un canto roco proveniente dall'ombra.
Esempio: "Più fioco, rallenta e si arresta, lasciando suonare una sola nota, che muore e rinasce di continuo" - questa frase esemplifica la musicalità e il ritmo della poesia.
D'Annunzio descrive come la pioggia cada su tutta la vegetazione, purificando l'ambiente con un suono che varia in base alla densità della selva. La cicala, definita "figlia dell'aria", ammutolisce, mentre si sente il gracidare di una rana nell'ombra.
Highlight: Un elemento chiave del riassunto de La pioggia nel pineto è la trasformazione di Ermione, che sembra fondersi con la natura circostante.
Il poeta descrive in dettaglio come la pioggia cada sulle ciglia nere di Ermione, facendole sembrare lacrime di piacere. La donna viene paragonata a una ninfa dei boschi, un'amadriade, che emerge da un tronco d'albero.
Figure retoriche: Sono presenti numerose figure retoriche ne La pioggia nel pineto, come la metafora del cuore paragonato a una pesca intatta e le palpebre a pozze d'acqua nell'erba.
La poesia si conclude con una ripetizione dei versi 20-32, ma con una variazione significativa: ora è Ermione ad essere illusa, suggerendo un cambiamento nella dinamica tra i due amanti.
Riflessione: Le riflessioni su La pioggia nel pineto spesso si concentrano sul tema della metamorfosi e della fusione con la natura, elementi centrali dell'estetica dannunziana.