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20/10/2022
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Ja Jocandiera Commedia scritta in 3 atti da Carlo Goldoni nel 1752 La commedia è ambientata a Firenze, nella locanda della protagonista Mirandolina, per un tempo che può essere riassunto in pochi giorni di finzione. Personaggi: Mirandolina: la protagonista. Possiede una locanda ereditata dal defunto padre. E' una donna intraprendente (ereditaria), intelligente, indipendente(liberà da vincoli), astuta e narcisista (è appagata dalle lusinghe, e si pone in contesti in cui nessuno può dirle di no) Si diverte prendendosi gioco dei suoi pretendenti, e risulta un abile ammaliatrice nello sfruttare il marchese e il conte per tenerli in locanda e ricavarne un guadagno. Nella sua frase 'per non disgustare', ripetuta ogni qual volta le si offre un dono, emerge come l'abile locandiera si offre senza concedersi, dettaglio che lei stessa farà notare al cavaliere in quanto cerchiamo di fare il nostro interesse... per tenerli in bottega' Fabrizio: -cameriere della locanda -promesso sposo a Mirandolina per volere del padre di lei. -innamorato della protagonista ambita dai diversi clienti, manifesta la sua gelosia nei confronti dei pretendendenti -sarà colui che Mirandolina sceglierà di sposare, contro i suoi interessi personali per la promessa fatta al padre. Marchese di Forlipopoli: è avaro e si vanta del suo titolo nobiliare ereditario, Rappresenta la vecchia nobiltà (la nobiltà di sangue ormai decaduta) -si premura di concedere a Mirandolina solo la sua protezione -unico dono materiale è...
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Stefano S, utente iOS
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un banale fazzoletto Conte d'Albafiorita: ha ottenuto il titolo nobiliare dall'acquisizione dei feudi. -E' un arricchito che pensa che il denaro possa comprare tutto, anche l'amore di Mirandolina, per questo motivo sperpera per lei in ogni occasione. Cavaliere di Ripafratta: -un misogino, odia le donne e non vuole averci niente a che fare perché sostiene che siano una malattia insopportabile. -Egli ha paura di conoscerle (come se temesse di poter cambiare idea quando conosce Mirandolina), e preferisce passare il tempo da solo o con gli amici, -Impazzirà per amore, tanto da far temere Mirandolina di una sua possibile reazione Ortensia e Dejanira: sono delle commedianti che si fingono dame nel momento in cui Fabrizio (per stoltezza) le scambia per tali -sbugiardate immediatamente da Mirandolina Trama La commedia ha inizio con il marchese e il conte, due personaggi che ritroveranno la loro solidarietà solamente fra i dialoghi finali, ma che fin dai primi istanti hanno alimentato l'uno l'ostilità dell'altro (il marchese per un'avida invidia, e il conte per la sua superbia da feudatario che lo ha portato a sminuire ogni gesto dell'altro). Nella seconda scena subentra uno dei personaggi che consentirà lo sviluppo più intrigante della storia, il Cavaliera, figura misogina e fortemente convinta di porre fine alla sua stirpe per questa suo sdegno nei confronti del genere femminile. Proprio per questa sua peculiarità, nel avvicendarsi dei fatti, rappresenterà il soggetto più ambito dalla locandiera, e non per il suo fascino che mirerebbe a conquistare per un matrimonio proficuo, ma come oggetto per appagare il suo narcisismo, il che sarà l'obbiettivo principale di tutta la commedia. Fra le varie gelosie da parte dei pretendenti, e di colui che realmente si meriterebbe le attenzioni di Mirandolina, ovvero Fabrizio, la protagonista finirà per far innamorare perdutamente di lei il cavaliere, per poi rifiutarlo malamente per una sua presa di coscienza. Questo non farà altro che infuriare lo sventurato, che manipolato fin dal primo istante dalla protagonista, perderà il senno per amore, e facendo temere alla locandiera delle sue sorti, la costringerà a tenere fede alla promessa fatta al padre, e sposare il prima possibile il cameriere prima che il tempo potesse farle perdere troppo. CARLO GOLDONI La locandiera a cura di Salvatore Piccinini edimecio B