La Letteratura Religiosa e i Movimenti Letterari Medievali
Nel contesto dei Movimenti ereticali Medioevo e degli Ordini mendicanti Medioevo, la letteratura religiosa italiana del XIII secolo rappresenta un momento cruciale di trasformazione culturale. San Francesco d'Assisi, fondatore degli Ordini mendicanti francescani, inaugura questa stagione con il Cantico delle Creature, componimento che celebra la creazione divina utilizzando il volgare umbro, caratterizzato da peculiarità linguistiche come le terminazioni in -u e -o e l'uso di "ène" per "é".
Iacopone da Todi, esponente degli Ordini mendicanti francescani, sviluppa il genere della lauda, componimento poetico-musicale religioso strutturato in quartine monorime. La sua opera più celebre, "Donna de Paradiso", rappresenta il dolore della Madonna attraverso un linguaggio drammatico e intenso, anticipando le forme teatrali sacre.
Definizione: La lauda è un componimento poetico e musicale di carattere religioso, tipicamente strutturato in quartine con la stessa rima (monorime), che si diffuse particolarmente in Umbria nel XIII secolo.
Nel panorama letterario si distinguono anche autori come Guittone d'Arezzo, che dopo la conversione religiosa abbraccia la vita francescana, producendo opere caratterizzate da uno stile complesso e non ancora raffinato, come testimonia "Tuttor ch'eo dirò Gioi gioiva cosa". Questo periodo vede anche l'emergere del "trobar claus", tecnica poetica di origine provenzale caratterizzata da un'elaborata costruzione formale e sonora.
Evidenziazione: Gli Ordini mendicanti: francescani e domenicani hanno svolto un ruolo fondamentale non solo nella vita religiosa ma anche nello sviluppo della letteratura medievale italiana, promuovendo l'uso del volgare e nuove forme poetiche.