Il Sentiero dei Nidi di Ragno
Il primo romanzo di Calvino (1949) racconta la Resistenza attraverso gli occhi di Pin, un bambino di 10 anni. Questa scelta narrativa è già rivoluzionaria: trasforma un tema epico in racconto di formazione.
Pin ruba una pistola a un tedesco e la nasconde dove i ragni fanno il nido. Catturato, evade con il partigiano Lupo Rosso e si unisce a una banda di partigiani. Ma la pistola gli viene sottratta dal traditore Pelle, che distrugge il luogo magico dei nidi.
L'originalità sta nel fatto che i partigiani non sono sempre eroi: molti combattono per caso o per salvarsi. Calvino mostra le contraddizioni umane anche nella guerra di liberazione. I temi principali sono la guerra trasfigurata in elemento quasi fantastico, l'amicizia vista da un orfano, e l'adolescenza come continua scoperta degli altri.
Pin non è un bambino qualunque: è un adulto intrappolato in un corpo di fanciullo, troppo ingenuo per capire la realtà che lo circonda, dalle parole misteriose come "gap" alle migliaia di armi diverse.
💡 Caratteristica chiave: Anche nel neorealismo, Calvino mantiene uno sguardo originale e una scrittura che tende al fantastico.