Il Romanticismo rappresenta uno dei movimenti culturali più significativi della storia europea, sviluppatosi tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo.
Il movimento romantico italiano si distingue per il suo stretto legame con il Risorgimento e la lotta per l'unità nazionale. Gli autori del Romanticismo italiano come Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi hanno dato voce alle aspirazioni patriottiche attraverso opere che esaltavano i valori della libertà e dell'identità nazionale. Le caratteristiche del Romanticismo letteratura includono l'esaltazione del sentimento sulla ragione, l'interesse per il folklore e le tradizioni popolari, il culto della natura vista come specchio dell'anima, e una forte tensione verso l'infinito e l'assoluto.
Il periodo del Romanticismo inizio e fine si colloca approssimativamente tra il 1798 e il 1848, anche se la sua influenza si estende ben oltre questi limiti temporali. In Italia, il movimento si caratterizza per una forte componente civile e politica, differenziandosi così dal Romanticismo europeo più concentrato sull'individualismo e sulla fuga dalla realtà. I poeti del Risorgimento italiano come Ugo Foscolo e Giovanni Berchet hanno contribuito a formare una coscienza nazionale attraverso opere che combinavano l'impegno politico con l'espressione dei sentimenti personali. Manzoni e il Risorgimento rappresentano un binomio inscindibile, con opere come "I Promessi Sposi" che hanno contribuito alla formazione di una lingua e di una identità culturale italiana unitaria. Le riflessioni sul Risorgimento italiano evidenziano come il movimento romantico abbia fornito gli strumenti culturali e ideologici necessari per sostenere le aspirazioni all'unità nazionale, trasformando la letteratura in uno strumento di lotta politica e di rinnovamento sociale.