L'Alter Ego di Foscolo: Tra Vidimo e Jacopo
Nel 1813, Ugo Foscolo opere principali si arricchisce con la pubblicazione della traduzione del "Viaggio sentimentale" di Stern, attribuita al fittizio Vidimo Chierico. Questa figura rappresenta un autoritratto idealizzato dell'autore, in netto contrasto con Jacopo Ortis. Mentre Ugo Foscolo vita e opere mostra spesso personaggi tormentati, Vidimo emerge come figura saggia e ironica, capace di mantenere un distacco emotivo dalle vicissitudini della vita.
Il confronto tra Jacopo e Vidimo rivela un elemento comune fondamentale: il disinganno dalla realtà. Tuttavia, le loro reazioni sono diametralmente opposte. Jacopo sceglie la via tragica del suicidio, mentre Vidimo adotta un atteggiamento ironico e distaccato, rappresentando due diverse risposte esistenziali alle delusioni della vita.
Definizione: Il disinganno in Foscolo rappresenta il momento di confronto con la realtà delle illusioni perdute, tema centrale che attraversa tutta la sua produzione letteraria.
La creazione di questi alter ego letterari riflette la complessità del pensiero foscoliano e la sua capacità di esplorare diverse risposte esistenziali alle sfide della vita, rendendo Ugo Foscolo pensiero e poetica pdf un documento fondamentale per comprendere la sua visione del mondo.