L'Italia del Novecento ha attraversato profondi cambiamenti sociali, economici e culturali che hanno trasformato radicalmente il paese.
Il primo Novecento in Italia è caratterizzato da una società prevalentemente agricola con alti tassi di Analfabetismo in Italia nel 1900, che superava il 50% della popolazione. La situazione inizia a cambiare nel secondo dopoguerra, quando il paese vive il cosiddetto "Miracolo economico italiano" tra gli anni '50 e '60. Questo periodo vede una rapida industrializzazione, l'urbanizzazione di massa e importanti conquiste sociali come la diffusione dell'istruzione obbligatoria che porta a una drastica riduzione dell'Analfabetismo in Italia negli anni 50. La Storia economica italiana dal 1861 mostra come il paese sia passato da una condizione di arretratezza alla modernizzazione, con il boom economico in italia anni '50 60 che rappresenta il momento di maggiore sviluppo.
Gli anni '60 e '70 in Italia sono caratterizzati da profondi mutamenti sociali e culturali. Mentre il benessere economico cresce, emergono nuove tensioni sociali e politiche. I rivoluzionari italiani famosi di questo periodo promuovono importanti battaglie per i diritti civili e sociali. La letteratura italiana '900 riflette questi cambiamenti attraverso nuove forme espressive e tematiche. Il contesto storico '900 è segnato da eventi cruciali come le contestazioni studentesche, l'emancipazione femminile e le lotte operaie. La Storia sociale dell'età contemporanea mostra come questi anni abbiano posto le basi per l'Italia moderna, nonostante le criticità e le contraddizioni che hanno caratterizzato il processo di modernizzazione del paese.