Pagina 3: Il Messaggio del Romanzo
La terza pagina si concentra sul messaggio centrale de "I Malavoglia" e sulla visione del mondo di Giovanni Verga. Il messaggio del romanzo è presentato in modo implicito, come un giudizio definitivo e immodificabile sulla condizione umana.
Secondo Verga, l'avidità, l'egoismo e l'ambizione sono vizi che caratterizzano tutti i livelli sociali. Quando questi tratti vengono perseguiti in modo eccessivo, portano inevitabilmente al fallimento.
Highlight: Il contrasto tra il giovane 'Ntoni e Alessi rappresenta due approcci opposti alla vita e al cambiamento.
Il romanzo suggerisce che chi riesce a resistere alla "fiumana del progresso" e a rimanere fedele ai valori originari della propria famiglia (simboleggiati dalla "casa del nespolo") risulterà vincitore. Alessi, che incarna questa resistenza, viene presentato come l'esempio positivo in contrapposizione al giovane 'Ntoni.
Vocabolario: La "fiumana del progresso" è una metafora utilizzata da Verga per descrivere il rapido cambiamento sociale ed economico che travolge la società tradizionale.
Il messaggio di Verga riflette una visione pessimista della società e del progresso. L'autore sembra suggerire che l'unico modo per sopravvivere in un mondo in rapido cambiamento sia quello di rimanere ancorati alle proprie radici e ai valori tradizionali.
Citazione: "Il Malavoglia significato profondo del romanzo risiede nella sua critica al progresso visto come forza distruttrice dei valori tradizionali."
Questo messaggio si collega strettamente al concetto dell'ideale dell'ostrica, che vede la sicurezza solo nell'adesione al proprio ambiente naturale e sociale. Il romanzo, quindi, può essere letto come una critica velata ai rapidi cambiamenti sociali ed economici dell'Italia post-unitaria.