Analisi di "Al cor gentil rempaira sempre amore"

"Al cor gentil rempaira sempre amore" è la canzone più celebre di Guido Guinizzelli e rappresenta un manifesto poetico del Dolce stil novo. Composta da 6 strofe di 10 versi ciascuna (endecasillabi e settenari), la canzone presenta uno schema metrico complesso con rime ABAB, CDC, EDE.

Definition: Le "coblas capfinidas" sono una tecnica poetica in cui l'ultima parola di una strofa viene ripresa all'inizio della strofa successiva, creando continuità tematica.

Il linguaggio della canzone mescola elementi del volgare italiano con termini derivati dal provenzale, dal francese e dal latino, nobilitando così il registro poetico. Questa fusione linguistica riflette l'innovazione stilistica di Guinizzelli.

I temi principali della canzone sono:

1. La corrispondenza tra amore e "cor gentile" (cuore nobile)
2. La gentilezza intesa come nobiltà d'animo, non legata alla nascita
3. Il potere della donna di risvegliare l'amore nel cuore dell'uomo
4. La figura della donna angelo, idealizzata e paragonata a Dio

Example: Guinizzelli utilizza la metafora del sole che purifica le pietre preziose per illustrare come la donna nobiliti l'animo dell'uomo attraverso l'amore.

La canzone argomenta che l'amore per la donna non può essere considerato peccaminoso, poiché conduce l'amante verso il perfezionamento morale. Questa visione innovativa dell'amore e della donna come fonte di elevazione spirituale diventerà un elemento caratteristico del Dolce stil novo.

Highlight: L'uso di immagini tratte dai lapidari medievali, come la credenza che le pietre preziose fossero influenzate dalle stelle, dimostra la fusione tra cultura cortese e sapere universitario tipica della poesia di Guinizzelli.