Gli anni in Brasile e il ritorno in Italia
Nel 1937, Giuseppe Ungaretti, ormai intellettuale di fama, ottenne la cattedra di letteratura italiana all'università di San Paolo del Brasile. Questo periodo brasiliano coincise con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e fu segnato da dolorosi lutti familiari.
Highlight: Nel 1939, Ungaretti perse il figlio Antonietto di soli 9 anni a causa di un'appendicite non diagnosticata tempestivamente.
Questi anni di dolore personale, uniti alla consapevolezza della tragedia mondiale in corso, ispirarono la raccolta poetica "Il dolore", pubblicata nel 1947. Quest'opera rappresenta una riflessione profonda sul dolore sia personale che universale.
Quote: "Il dolore" è inteso come "il dolore personale e universale".
Dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale, Ungaretti fece ritorno in Italia. Continuò a pubblicare nuove raccolte poetiche e ottenne la cattedra di letteratura italiana alla Sapienza di Roma. La sua fama crebbe ulteriormente, tanto che divenne un ospite frequente nelle prime trasmissioni televisive italiane degli anni '50.
Nel 1969, Ungaretti decise di raccogliere i suoi testi più significativi in un'opera intitolata "Vita di un uomo". Questa raccolta, curata personalmente dal poeta, rappresenta una sorta di autobiografia poetica, offrendo ai lettori un'immagine completa della sua vita e della sua evoluzione artistica.
Vocabulary: Autobiografia poetica - Un'opera che racconta la vita dell'autore attraverso la sua produzione poetica.
Giuseppe Ungaretti si spense a Milano nel 1970, lasciando un'eredità poetica che ha profondamente influenzato la letteratura italiana del XX secolo. La sua tomba si trova nella città lombarda, a testimonianza del suo legame con l'Italia, nonostante la sua vita cosmopolita.