La Roba di Giovanni Verga: Analisi e Significato della Novella
La novella "La Roba" rappresenta uno dei capolavori più significativi delle Novelle Rusticane di Giovanni Verga vita e opere principali. L'opera si distingue per l'applicazione magistrale delle tecniche narrative e impersonalità Verga, evidenziando il suo importante contributo al Naturalismo francese.
La narrazione si apre attraverso lo sguardo di un viaggiatore che, osservando il paesaggio siciliano, scopre che tutti i terreni appartengono a un unico proprietario: Mazzarò. Questo personaggio incarna l'ossessione per il possesso materiale e rappresenta l'ascesa della nuova borghesia agraria siciliana del XIX secolo.
Definizione: La "roba" nel contesto verghiano non rappresenta solo il possesso materiale, ma diventa simbolo dell'ossessione capitalistica e della trasformazione sociale dell'epoca.
Mazzarò emerge come figura paradigmatica: nonostante la sua immensa ricchezza, mantiene uno stile di vita austero, quasi ascetico, dedicandosi esclusivamente all'accumulo di beni materiali. La sua esistenza è caratterizzata da una peculiare forma di avidità, non orientata al denaro in sé, ma al possesso concreto di terre, palazzi e oggetti.
Evidenziazione: Il protagonista rappresenta la degenerazione del progresso economico, dove l'accumulo materiale diventa l'unico scopo dell'esistenza, portando alla perdita di ogni valore umano.