La poetica verista di Giovanni Verga
La poetica verista di Giovanni Verga si concentra sulla rappresentazione oggettiva della realtà, con particolare attenzione alle classi sociali più umili, i cosiddetti "vinti". Lo scrittore adotta un linguaggio lucido e disincantato, lontano da ogni forma di pietismo o mitizzazione.
Vocabulary: I "vinti" nella poetica di Verga sono i personaggi sconfitti dalla lotta per la vita, appartenenti alle classi sociali più basse.
Verga fornisce una rappresentazione dura e realistica della società, guardando al presente e al futuro senza speranza di miglioramento. Pur criticando la società borghese, rinuncia a ogni tentativo di lotta sociale, rimanendo legato alla mentalità siciliana dell'epoca, profondamente tradizionalista e fatalista.
Highlight: Il pessimismo di Verga è strettamente collegato al suo punto di vista materialista, che nega ogni trascendenza.
Nelle opere di Verga non c'è spazio per Dio o per la provvidenza, così come manca completamente la fiducia che sulla terra possa realizzarsi un ordine più giusto. Questa visione si riflette nella sua tecnica narrativa dell'impersonalità, che mira a presentare i fatti senza interventi o giudizi dell'autore.
Quote: "Il fatto umano si produrrà come un fatto di natura, senza commento" - Giovanni Verga, sulla tecnica dell'impersonalità narrativa.
La poetica verista di Verga rappresenta un punto di svolta nella letteratura italiana, influenzando profondamente lo sviluppo del realismo e del naturalismo in Italia.