Opere e Progetti di Giovanni Verga
Il progetto più ambizioso di Verga fu "Il Ciclo dei Vinti", una serie di cinque romanzi di cui riuscì a completarne solo due:
- "I Malavoglia" (il cui titolo iniziale doveva essere "Marea")
- "Mastro Don Gesualdo"
Gli altri tre romanzi previsti, ma mai completati, erano:
3. "La duchessa di Leyra" (incompiuto)
4. "L'onorevole Scipione"
5. "L'uomo di lusso"
Una delle opere più significative di Verga è "Vita dei campi", una raccolta di novelle che anticipa alcune caratteristiche del Ciclo dei Vinti. In quest'opera, Verga utilizza la tecnica dell'impersonalità, pur mantenendo ancora legami con il romanticismo, in particolare nel tema del "diverso" come emarginato sociale.
Definition: Impersonalità - tecnica narrativa in cui l'autore si astiene dal giudicare i personaggi e gli eventi, presentandoli in modo oggettivo.
Tra le novelle di "Vita dei campi", spicca "Rosso Malpelo" (1878), che segna il passaggio di Verga al Verismo. La novella ha una struttura circolare, iniziando con la morte del padre di Malpelo e terminando con la morte del protagonista stesso.
Example: La struttura circolare di "Rosso Malpelo" riflette il ciclo di sofferenza e emarginazione che caratterizza la vita del protagonista.
I temi principali di "Rosso Malpelo" includono:
- Amicizia (tra Rosso Malpelo e Ranocchio)
- Solitudine
- Sfruttamento del lavoro minorile
- Morte (senza la speranza della fede)
Highlight: "Rosso Malpelo" è considerata una delle novelle più rappresentative del Verismo italiano, per la sua cruda rappresentazione della realtà sociale siciliana.