La superiorità degli antichi e il ruolo dell'ignoranza
Leopardi afferma la superiorità degli antichi sui moderni in termini di felicità. L'immaginazione, fonte primaria della felicità umana, regna maggiormente nell'uomo quanto più egli è ignaro dei limiti della realtà.
Quote: "Quanto più questa l′immaginazione regnerà nell'uomo, tanto più l'uomo sarà felice."
Il filosofo osserva che l'ignoranza, o almeno una certa forma di ignoranza come quella degli antichi, è necessaria per permettere all'immaginazione di fiorire. La conoscenza del vero, ovvero dei limiti e delle definizioni delle cose, circoscrive l'immaginazione.
Vocabulary: La teoria del vago e dell'indefinito si collega a questa idea, sottolineando il potere evocativo dell'indefinito nell'immaginazione.
Leopardi nota che, paradossalmente, la facoltà immaginativa può essere potenzialmente più grande nelle persone istruite, ma opera di più negli ignoranti, rendendoli più felici.