La conversione letteraria e le prime opere importanti di Leopardi
Nel 1816, Giacomo Leopardi attraversò una fase cruciale del suo sviluppo intellettuale, nota come "conversione letteraria". In questo periodo, il giovane poeta iniziò a distaccarsi dagli studi puramente eruditi per abbracciare una concezione più profonda e personale della letteratura.
Un evento significativo di quest'anno fu la partecipazione di Leopardi alla polemica sul Romanticismo. In risposta a un intervento di Madame de Staël, che esortava gli italiani a leggere e tradurre autori stranieri, Leopardi scrisse una lettera (mai pubblicata) alla rivista "Biblioteca Italiana". In essa, il poeta recanatese rifiutava l'idea che la poesia potesse nascere dallo studio di altri autori, sostenendo invece che derivasse da "un impulso sovrumano".
Quote: Leopardi affermava che la vera poesia non nasce "dalla cultura e dallo studio degli autori ma da un impulso sovrumano".
Il 1816 fu anche un anno di intensa attività traduttiva e creativa per Leopardi:
- Tradusse il primo libro dell'Odissea e il secondo dell'Eneide
- Compose l'idillio "Le rimembranze" in primavera
- Scrisse il poema "Appressamento della morte" in novembre
Highlight: Le traduzioni e le composizioni originali del 1816 segnano l'inizio della maturità poetica di Leopardi.
L'anno successivo, nel 1817, Leopardi iniziò una corrispondenza fondamentale con lo scrittore Pietro Giordani. Questa relazione epistolare divenne presto il principale canale attraverso cui il giovane poeta esprimeva i suoi progetti, chiedeva consigli e condivideva le sue riflessioni sulla vita a Recanati, che percepiva come opprimente e limitante.
Sempre nel 1817, all'età di 19 anni, Leopardi visse la sua prima esperienza amorosa, innamorandosi della cugina Gertrude Cassi. Questo breve ma intenso sentimento ispirò la composizione de "Il primo amore" e delle "Memorie del primo amore".
Example: L'innamoramento per Gertrude Cassi ispirò a Leopardi la composizione de "Il primo amore", una delle sue prime importanti poesie d'amore.
Fu in questo periodo che Leopardi iniziò a registrare le sue riflessioni in quello che sarebbe diventato lo "Zibaldone di pensieri", l'opera che raccoglie il vasto pensiero filosofico e letterario del poeta.
Il 1818 vide la composizione delle prime canzoni di grande rilievo: "All'Italia" e "Sopra il monumento di Dante", che segnarono l'inizio della sua produzione poetica matura.