Gli ultimi anni
Nella fase finale della sua vita, Leopardi: opere più importanti include i "grandi idilli", noti anche come "canti pisano-recanatesi". Questi componimenti, caratterizzati da una visione della natura come forza maligna, segnano un'evoluzione significativa nel pensiero del poeta.
Nel 1830, Leopardi lascia definitivamente Recanati, trasferendosi a Firenze su invito di amici toscani. Qui frequenta salotti raffinati e vive un'intensa ma breve passione per la nobildonna Fanny Targioni Tozzetti, esperienza che lo segnerà profondamente.
Vocabulary: Canti pisano-recanatesi - Gruppo di poesie composte da Leopardi tra Pisa e Recanati, considerate tra le sue opere più mature e significative.
Successivamente, si trasferisce a Roma con l'amico Antonio Ranieri, scrittore napoletano conosciuto nel 1827. Dopo un breve ritorno a Firenze nel 1832, i due si stabiliscono a Napoli, dove Leopardi trascorre gli ultimi anni della sua vita.
Le condizioni di salute di Leopardi peggiorano rapidamente. Muore il 14 giugno 1837 a Napoli, a soli 39 anni. Inizialmente sepolto nella chiesetta di San Vitale, i suoi resti vengono trasferiti a Mergellina nel 1938, un secolo dopo la sua morte.
Quote: "La vita è un male" - Una delle frasi più celebri di Leopardi, che riassume il suo pessimismo cosmico.
Il Giacomo Leopardi riassunto per tesina si conclude con l'immagine di un poeta e filosofo che, nonostante la breve vita segnata da sofferenze fisiche e morali, ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura e nel pensiero italiano ed europeo.