Figure retoriche di significato
Questa pagina si concentra sulle figure retoriche di significato, che arricchiscono il linguaggio letterario attraverso associazioni e confronti creativi.
Le principali figure analizzate sono:
Similitudine: Paragone esplicito tra due elementi.
Esempio: "Camminavano / Senza guardarsi attorno / Come due giovani soldati." (Bertolucci)
Metafora: Paragone implicito tra due elementi.
Esempio: "E' il mio cuore / Il paese più straziato." (Ungaretti)
Analogia: Metafora più estrema basata su libere associazioni.
Esempio: "Caprioli d'argento / scherzano nelle radure del cielo" (Bertolucci)
Personificazione: Attribuzione di caratteristiche umane a oggetti o concetti inanimati.
Esempio: "Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, / e pe' i tuoi grandi umili occhi ..." (D'Annunzio)
Ossimoro: Accostamento di termini di significato opposto.
Esempio: "Sono giunto alla disperazione calma, senza sgomento." (Caproni)
Sineddoche: Sostituzione di un termine con un altro in rapporto di quantità.
Metonimia: Sostituzione di un termine con un altro in rapporto di continuità logica.
Iperbole: Espressione esagerata.
Esempio: "Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale." (Montale)
Antitesi: Accostamento di parole o espressioni di significato opposto.
Climax: Progressione crescente di espressioni simili.
Allegoria: Attribuzione di un significato simbolico a un testo o espressione.
Sinestesia: Accostamento di parole appartenenti a sfere sensoriali diverse.
Esempio: "Profumi verdi" (Baudelaire)
Antifrasi: Espressione che assume un significato opposto a quello normale.
Highlight: Queste figure retoriche sono fondamentali per l'analisi e l'interpretazione dei testi letterari, arricchendo il significato e l'espressività del linguaggio poetico.
Vocabulary: Figure retoriche di significato: Strumenti linguistici che modificano o ampliano il significato letterale delle parole per creare effetti espressivi più profondi e complessi.