Vita e contesto storico di Eugenio Montale
Eugenio Montale nasce a Genova nel 1896 in una famiglia di commercianti. La sua vita attraversa momenti cruciali della storia italiana, dalla Prima Guerra Mondiale al Fascismo, fino al dopoguerra.
Highlight: Montale partecipa alla Prima Guerra Mondiale, un'esperienza che influenzerà profondamente il suo pensiero e la sua poetica.
Dopo la guerra, Montale entra in contatto con l'ambiente culturale torinese, dove pubblica le sue prime poesie. Nel 1925, anno cruciale per la sua carriera, pubblica il saggio "Stile e tradizione" e la sua prima raccolta poetica, "Ossi di seppia".
Quote: "Montale dichiara il suo rifiuto nei confronti delle avanguardie" attraverso il saggio "Stile e tradizione".
Il poeta esprime apertamente il suo dissenso verso il regime fascista, una posizione che avrà conseguenze sulla sua vita professionale. Nel 1927 si trasferisce a Firenze, dove lavora come redattore presso il Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux, incarico che perderà per il suo rifiuto di iscriversi al Partito fascista.
Highlight: Il coraggio di Montale nel opporsi al fascismo dimostra la sua integrità intellettuale e morale.
Negli anni '50, Montale collabora come redattore al Corriere della Sera, consolidando la sua posizione nel panorama culturale italiano. Il riconoscimento del suo valore letterario culmina nel 1967 con la nomina a senatore a vita e nel 1975 con il conferimento del premio Nobel per la letteratura. Montale muore a Milano nel 1981, lasciando un'eredità poetica di inestimabile valore.