Materie

Materie

Di più

Eugenio Montale

20/9/2022

8506

248

Condividi

Salva

Scarica


Eugenio Montale
La vita
Eugenio Montale nasce a Genova nel 1896 da padre commerciante.
Partecipa alla Prima guerra mondiale e al suo temine

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Eugenio Montale
La vita
Eugenio Montale nasce a Genova nel 1896 da padre commerciante.
Partecipa alla Prima guerra mondiale e al suo temine

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Eugenio Montale La vita Eugenio Montale nasce a Genova nel 1896 da padre commerciante. Partecipa alla Prima guerra mondiale e al suo temine entra in contatto con l'ambiente culturale torinese, pubblicando le sue prime poesie. Nel 1925 attraverso il saggio Stile e tradizione, Montale dichiara il suo rifiuto nei confronti delle avanguardie; nello stesso anno pubblica la sua prima raccolta Ossi di seppia. Esprime inoltre il suo dissenso nei confronti del Fascismo. Trasferitosi a Firenze nel 1927, ricopre l'incarico di redattore presso il Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux, lavoro che perderà perché si rifiuterà di iscriversi al Partito fascista. Negli anni '50 collabora come redattore al Corriere della Sera. Nel 1967 Montale viene nominato senatore a vita e nel 1975 riceve il premio Nobel per la letteratura. Muore a Milano nel 1981. La poetica Secondo Montale la poesia nasce dalla dolorosa meditazione sulla forma di vita di chi non vive veramente. Da questa presa di coscienza viene fuori un uomo che sente il dramma dell'inconciliabilità tra parole e vita, dell'impossibilità di tradurre le sensazioni in parole. La poesia dunque è una sorta di testimonianza con cui il poeta affida ad un interlocutore le sue riflessioni sul disagio esistenziale dell'uomo. A differenza dei poeti simbolisti o di Ungaretti, la poesie di Montale non apre dei "varchi" tra varie realtà, ma è metafisica, nasce...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

4.9+

Valutazione media dell'app

13 M

Studenti che usano Knowunity

#1

Nelle classifiche delle app per l'istruzione in 11 Paesi

900 K+

Studenti che hanno caricato appunti

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

dallo scontro della ragione con l'irrazionalità della realtà. Al fondo della concezione di Montale vi è un male di vivere: passa da un pessimismo esistenziale ad uno storico e sociale, quando ogni piccola speranza viene demolita dalla bufera della guerra e del dopoguerra che chiama l'intellettuale a ricostruire la civiltà attraverso la poesia. Montale è sempre alla ricerca di un varco verso l'essenza delle cose. Due sono gli elementi con cui Montale cerca di andare in una dimensione più autentica: la poetica degli oggetti e le figure femminili, descritte sempre in un gesto, in un particolare che le caratterizza, e che rappresenterebbero l'incarnazione di un sogno, di una realtà che va oltre il vivere comune. Nella sua poesia Montale predilige gli elementi della realtà comune con il quale l'uomo è quotidianamente a contatto e rappresentano l'emblema del male di vivere, della mancanza di certezze e della negazione di ogni illusione. Cerca quindi di esprimere i sentimenti attraverso oggetti che li evocano. Ossi di seppia La prima raccolta poetica di Montale è Ossi di seppia (1925), basata sulla presa di coscienza del male di vivere. Il paesaggio ligure diventa l'emblema della disarmonia interiore: l'io poetico non è in grado di coglierne la vita, tenta di entrare a contatto con e cose che lo circondano ma esse sono inafferrabili perché il poeta non riesce a trovare un "varco" per coglierne l'essenza. La solitudine e la distanza dalle cose viene espressa con suoni aspri e duri. Il titolo rimanda ai rifiuti prodotti dal mare che vengono espulsi, dando l'idea di un'esistenza ridotta ad un detrito. Il tema fondamentale della poetica è l'aridità dell'esistenza simboleggiata da oggetti umili e squallidi. Il "muro" che ricorre spesso nei suoi versi indica in maniera allegorica ciò che imprigiona l'uomo separandolo dal raggiungimento della verità e dal pieno possesso della vita. Scavalcarlo significherebbe raggiungere la verità, ma questo non è possibile perché per il poeta l'uomo si muove nella realtà con un "immoto andare" (ossimoro). Consapevole del nulla che si cela dietro la realtà, il poeta propone l'indifferenza come rimedio al male di vivere. La poesia quindi non è più in grado né di proporre messaggi positivi né di svelare la vera essenza delle cose. Tutto questo si riversa nel modo di scrivere alla ricerca di suoni aspri e di ritmi privi di musicalità.