I Personaggi Principali dell'Iliade e il Ruolo degli Dei
Le figure femminili dell'Iliade rappresentano un elemento fondamentale nella narrazione del poema epico. Andromaca, la devota moglie di Ettore, incarna l'amore coniugale e il dolore della perdita. Il suo destino tragico si compie quando, dopo aver perso il padre e i fratelli per mano di Achille, deve affrontare anche la morte del marito, rimanendo sola con il piccolo Astianatte. La sua storia rappresenta il dramma delle conseguenze della guerra sugli affetti familiari.
Cassandra e Ecuba rappresentano due diversi aspetti della regalità troiana. Cassandra, dotata del dono della profezia ma condannata a non essere mai creduta, simboleggia la tragica impossibilità di evitare il destino, mentre Ecuba, madre di diciannove figli e saggia regina, rappresenta la dignità regale anche di fronte alle avversità. Briseide, principessa di Lirnesso e schiava di Achille, diventa invece il simbolo involontario della disputa tra Achille e Agamennone, catalizzando eventi cruciali del poema.
Definizione: Gli dei nell'Iliade si dividono in tre schieramenti principali: pro-troiani, pro-greci e neutrali. Questa divisione riflette la complessità delle relazioni tra divinità e mortali nel poema omerico.
Gli dei giocano un ruolo determinante nelle vicende dell'Iliade, dividendosi tra sostenitori dei troiani e dei greci. Tra i protettori di Troia troviamo Afrodite, dea della bellezza, Apollo, signore del sole, e Ares, dio della guerra. Sul fronte opposto si schierano Atena, protettrice delle arti e della guerra strategica, Poseidone, signore dei mari, ed Era, sposa di Zeus. Al di sopra delle parti si pone Zeus, il cui ruolo di arbitro supremo garantisce l'equilibrio tra le forze divine.