La Divina Commedia rappresenta il più grande capolavoro della letteratura italiana medievale, un'opera monumentale che ha influenzato profondamente la cultura occidentale.
Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321, compose questo poema allegorico durante il suo esilio dalla città natale. L'opera, scritta in volgare fiorentino, si divide in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso, ciascuna composta da 33 canti (più un canto introduttivo nell'Inferno). Il viaggio ultraterreno di Dante inizia nella "selva oscura", simbolo dello smarrimento morale, e prosegue attraverso i tre regni dell'aldilà, guidato prima da Virgilio e poi da Beatrice.
La struttura della Divina Commedia riflette la perfezione matematica medievale: ogni cantica è organizzata secondo il numero simbolico 3 e suoi multipli, rappresentando la Trinità divina. Il poeta utilizza la terzina incatenata (schema ABA BCB CDC), creando un ritmo musicale che accompagna il lettore nel viaggio. L'opera non è solo un racconto di redenzione personale, ma anche una vasta enciclopedia del sapere medievale, che tocca temi teologici, filosofici, politici e scientifici. Attraverso incontri con personaggi storici e mitologici, Dante costruisce un affresco della società del suo tempo, condannando i vizi e celebrando le virtù. La Divina Commedia semplificata per ragazzi mantiene intatto il messaggio universale dell'opera: il cammino dell'uomo verso la salvezza attraverso la conoscenza e la fede.
Il poema ha ispirato innumerevoli artisti nei secoli, dalle illustrazioni di Botticelli alle interpretazioni moderne, dimostrando la sua eternità letteraria. La sua influenza sulla lingua italiana è stata fondamentale, tanto che il volgare fiorentino utilizzato da Dante è diventato la base dell'italiano moderno. Il riassunto della Divina Commedia non può mai rendere pienamente giustizia alla complessità e alla bellezza dell'opera originale, che continua a parlare ai lettori di ogni epoca con la sua potenza espressiva e la sua profonda riflessione sulla condizione umana.