La Divina Commedia di Dante Alighieri è una delle opere più importanti della letteratura italiana medievale. Questo poema epico racconta il viaggio allegorico di Dante attraverso i tre regni dell'aldilà: Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Nel famoso episodio del Riassunto canto di Paolo e Francesca, Dante incontra due anime dannate nel secondo cerchio dell'Inferno, dove sono puniti i lussuriosi. Paolo e Francesca furono amanti nella vita terrena, uccisi dal marito di lei quando li scoprì insieme. La loro storia d'amore proibito, nata mentre leggevano il romanzo di Lancillotto, diventa simbolo della passione che vince sulla ragione. Dante prova grande pietà per loro, tanto da svenire dall'emozione. Questo episodio rappresenta uno dei momenti più toccanti e poetici dell'intera opera.
All'inizio del viaggio nell'Inferno, Dante incontra Caronte nella Divina Commedia, il traghettatore delle anime dannate. Caronte è rappresentato come un vecchio demone dagli occhi di bragia che trasporta le anime attraverso il fiume Acheronte. La sua figura terrificante incarna il passaggio definitivo delle anime verso la dannazione eterna. Il poeta lo descrive come un essere spaventoso che grida e batte col remo chiunque indugi. Questo personaggio mitologico diventa nella Commedia il primo vero custode infernale che Dante incontra, simboleggiando il distacco definitivo dal mondo dei vivi e l'ingresso nel regno dei morti. La sua rappresentazione influenzerà profondamente l'immaginario artistico e letterario dei secoli successivi.