La Divina Commedia: il capolavoro di Dante
La Divina Commedia, scritta tra il 1304 e il 1321, è considerata il capolavoro di Dante Alighieri. Il termine "divina" fu aggiunto successivamente da Boccaccio nel 1373. È un poema allegorico che narra il viaggio di Dante attraverso i tre regni dell'aldilà: Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Lo scopo del viaggio è la liberazione dai peccati e il raggiungimento della salvezza. Come Dante stesso scrisse in una lettera a Cangrande della Scala: "Voglio allontanare gli uomini in questa vita da una condizione di infelicità e condurli ad una condizione di felicità".
L'opera è strutturata in tre cantiche:
- Inferno: 33 canti + il proemio, con Virgilio come guida
- Purgatorio: 33 canti, ancora con Virgilio
- Paradiso: 33 canti, con Beatrice come guida
Vocabulary: Cantica - Ciascuna delle tre parti principali della Divina Commedia.
Ogni cantica si conclude con la parola "stelle", sottolineando il percorso ascendente del viaggio di Dante verso la luce divina.
La Divina Commedia non è solo un capolavoro letterario, ma anche una summa del pensiero medievale, che abbraccia teologia, filosofia, politica e storia, consolidando il ruolo di Dante come padre della lingua italiana e figura centrale della cultura europea.