Il periodo dell'epoca barocca e controriforma nella letteratura italiana rappresenta un momento di profonda trasformazione culturale e artistica in Italia.
Il barocco in Italia e le sue influenze culturali si manifestarono attraverso una ricerca di forme espressive elaborate e complesse, caratterizzate da un forte desiderio di meraviglia e stupore. Gli artisti e gli scrittori del periodo prediligevano uno stile ricco di metafore, giochi di parole e figure retoriche ardite. Questa tendenza artistica rifletteva il clima di incertezza e cambiamento dell'epoca, influenzato dalla Controriforma cattolica che cercava di riaffermare il proprio potere attraverso manifestazioni grandiose dell'arte e dell'architettura.
La crisi economica e sociale nel '600 italiano ebbe un impatto significativo sulla produzione culturale del periodo. L'Italia, che aveva perso la sua centralità economica a favore di nuove potenze europee, attraversava un periodo di difficoltà che si rifletteva nella società. Gli artisti e gli intellettuali reagirono a questa situazione sviluppando uno stile che cercava di compensare il declino materiale con l'eccesso formale. La letteratura barocca si caratterizzò per la ricerca di novità espressive, l'uso di concetti ingegnosi e complessi, e una tendenza all'esagerazione che mirava a stupire il lettore. Questo periodo vide anche l'emergere di importanti accademie letterarie, come l'Accademia della Crusca, che ebbero un ruolo fondamentale nella codificazione della lingua italiana e nella diffusione della cultura. Nonostante le difficoltà del periodo, il Barocco italiano produsse opere di grande valore artistico e letterario che influenzarono profondamente la cultura europea successiva.