I Daffodils: La Celebrazione della Natura
"Daffodils" (Narcisi) nasce da un'esperienza autobiografica: una passeggiata di Wordsworth con sua sorella Dorothy vicino a un lago bordato da un campo di narcisi. La vera protagonista della poesia non è il poeta, ma la Natura, simboleggiata dai fiori dorati che danzano al vento. L'intera poesia è dedicata alla descrizione del paesaggio naturale e alle sensazioni che esso suscita nell'uomo.
La gioia è l'emozione predominante, espressa attraverso immagini vivide: il colore giallo oro dei fiori, la loro danza, il luccichio sia dei fiori che delle acque del lago. Tutti gli elementi naturali del paesaggio - i fiori, la brezza, l'acqua - contribuiscono a creare uno spettacolo armonioso. La natura è personificata, i fiori sono una "folla" che "danza", come se fossero esseri umani che fanno compagnia al poeta.
La struttura della poesia comprende 24 versi divisi in quattro sestine, con schema di rime ABABCC. Nella prima strofa, il poeta si descrive "vagando solitario come una nuvola", in uno stato d'animo distaccato che viene improvvisamente interrotto dalla vista dei narcisi. Nella seconda, paragona i fiori alle stelle della Via Lattea, mentre nella terza descrive come la danza gioiosa dei fiori abbia placato il disordine nella sua mente.
💡 Il vero potere dell'esperienza si rivela nell'ultima strofa: la capacità del poeta di richiamare alla mente il ricordo dei narcisi nei momenti di solitudine. Questo tipo di solitudine è molto diversa dalla malinconica solitudine descritta all'inizio - ora il suo cuore "danza con i narcisi", rivivendo il piacere provato durante l'osservazione diretta.
La poesia illustra perfettamente il processo creativo di Wordsworth: l'osservazione diretta della natura, la contemplazione delle emozioni che ne derivano e la loro rievocazione in tranquillità. Scritta nel 1804 e pubblicata nel 1807, "Daffodils" è diventata una delle opere più celebri di Wordsworth, incarnando il suo profondo amore per la natura e la sua convinzione che la memoria sia uno strumento fondamentale per il poeta.