I Sovrani Tudor: Da Enrico VII a Elisabetta I
Enrico VII divenne il primo re Tudor dopo aver vinto la Battaglia di Bosworth, mettendo fine alle devastanti Guerre delle Rose. Anche se la sua pretesa al trono era debole, fu furbo nel rafforzare il suo potere attraverso alleanze strategiche con Francia, Paesi Bassi e Spagna.
Il figlio Enrico VIII è probabilmente il Tudor più famoso - bello, intelligente, ma anche spietato. Quando il matrimonio con Caterina d'Aragona non gli diede l'erede maschio che desiderava, fece una mossa rivoluzionaria: ruppe con la Chiesa cattolica e fondò la Chiesa d'Inghilterra. I suoi sei matrimoni e i divorzi cambiarono per sempre la storia inglese.
Edoardo VI salì al trono a soli nove anni e morì a quindici, controllato dai suoi zii. Durante il suo breve regno, il protestantesimo si rafforzò notevolmente. Maria I, soprannominata "Bloody Mary", tentò disperatamente di riportare il cattolicesimo bruciando oltre 300 protestanti, rendendosi odiata dal popolo.
Curiosità: Enrico VIII divorziò così tante volte che creò una nuova chiesa solo per poterlo fare legalmente!
Elisabetta I ereditò un paese diviso religiosamente, ma la sua intelligenza e carisma la resero una delle regine più amate della storia. Parlava diverse lingue ed era incredibilmente colta per l'epoca. A differenza della sorella Maria, fu tollerante verso i cattolici pur mantenendo il protestantesimo come religione ufficiale.
La "Regina Vergine" non si sposò mai, ma usò strategicamente l'idea del matrimonio per rafforzare la posizione politica dell'Inghilterra. La sua vittoria contro l'Invincibile Armada spagnola nel 1588 stabilì l'Inghilterra come potenza navale dominante, gettando le basi per il futuro impero coloniale britannico.