Carlo I e lo Scontro con il Parlamento
Carlo I era un re timido e artistico che credeva fermamente nel diritto divino dei re - l'idea che Dio stesso lo avesse scelto per governare. Sposò Enrichetta Maria, una cattolica francese, creando subito tensioni con il parlamento protestante.
Il conflitto esplose quando il parlamento rifiutò di finanziare una guerra contro la Spagna. Carlo reagì male: li mandò via per ben undici anni! Nel 1628 il parlamento cercò di limitare i suoi poteri con la Petition of Rights, ma Carlo se ne fregò completamente.
La situazione peggiorò quando Carlo impose la "ship money", una tassa per la marina reale che incontrò resistenze ovunque. Alla fine fu costretto a richiamare il parlamento nel 1640 - il famoso "Long Parliament" - per finanziare una guerra contro i ribelli scozzesi.
Curiosità: Carlo I possedeva una delle collezioni d'arte più importanti d'Europa e protesse artisti come Rubens e Van Dyck!
Quando Carlo tentò di arrestare cinque membri del parlamento nel 1642, scoprì che erano già fuggiti. Questo episodio scatenò la guerra civile inglese: da una parte i Realisti (Cavaliers), dall'altra i Parlamentari (Roundheads), chiamati così per i capelli corti.