Dalla Magna Carta alla Rivolta dei Contadini
Riccardo Cuor di Leone passò meno di un anno del suo regno in Inghilterra - era troppo occupato con le Crociate! Quando morì, suo fratello Giovanni divenne re ma fu un disastro: guerre perse, tasse altissime e abusi di potere.
Nel 1215 baroni, cavalieri, clero e cittadini si ribellarono e lo costrinsero a firmare la Magna Carta. Questo documento rivoluzionario stabilì che tutti gli uomini erano liberi sotto la legge e che persino il re doveva rispettarla. È la base del Parlamento moderno!
Enrico III divenne re a soli 9 anni. Nel 1258 i baroni, guidati da Simon de Montfort, pretesero un Gran Consiglio per aiutare il re nelle decisioni importanti. Quando Enrico rifiutò l'accordo nel 1261, scoppiò la guerra civile.
Svolta storica: Edoardo I creò il "Parlamento Modello" - il primo vero Parlamento inglese con baroni, clero, cavalieri e rappresentanti delle città!
Edoardo III fondò l'Ordine della Giarrettiera, un gruppo di cavalieri che si riuniva una volta l'anno al castello di Windsor, dove si credeva fosse stata la Tavola Rotonda di Re Artù. La Guerra dei Cent'anni contro la Francia fu interrotta dalla terribile peste nera. Alla sua morte, il nipote Riccardo II aveva solo 10 anni, così lo zio Giovanni di Gaunt governò per lui introducendo la famigerata poll tax - una tassa uguale per tutti, ricchi e poveri, che scatenò la rivolta dei contadini.