La vita teatrale elisabettiana e le caratteristiche delle opere
Gli spettacoli si svolgevano solo di pomeriggio per la scarsa illuminazione artificiale. Una bandiera issata segnalava l'inizio dello spettacolo. I poveri stavano in piedi nella "pit" pagando un penny, i ricchi sedevano nelle gallerie coperte e i nobili avevano sedie vicino al palco.
Le compagnie teatrali elisabettiane non ammettevano donne - i ruoli femminili erano interpretati da giovani uomini. Gli attori facevano affidamento sulla fantasia del pubblico perchรฉ scenografie e costumi erano minimi.
Le opere seguivano la struttura in cinque atti di Seneca: introduzione, sviluppo, crisi, complicazioni e risoluzione. Ogni commedia aveva una trama principale e una sub-plot che rispecchiava i temi principali da una prospettiva diversa.
Il linguaggio era vivace grazie al passaggio tra poesia e prosa: la nobiltร parlava in versi (spesso blank verse), i contadini in prosa. Shakespeare usava frequentemente soliloqui e monologhi, arricchiti da similitudini, metafore e immagini ricorrenti.
๐ก Trucco per l'esame: Ricorda la regola sociale del linguaggio - nobili in poesia, popolani in prosa!