Kant, Schelling e la Filosofia Romantica
Immanuel Kant (1724-1804) rivoluzionò la filosofia sostenendo che gli esseri umani possono comprendere la realtà solo come appare loro, poiché la mente plasma e interpreta le esperienze sensoriali. Le sue idee gettarono le basi per uno spostamento verso l'idealismo.
Friedrich Schelling (1775-1854), costruendo sulle intuizioni di Kant, sviluppò la Filosofia della Natura, proponendo che coscienza e mente sono inseparabili dal mondo naturale. Ridefinì l'arte come sintesi del reale e dell'ideale, rifiutando l'imitazione in favore della rivelazione di verità superiori.
I romantici inglesi, ispirati da Schelling e altri filosofi idealisti, enfatizzarono l'importanza dell'individuo e la connessione profonda tra umanità e natura. Wordsworth dipingeva il potere trasformativo della natura come capace di suscitare rivelazioni sia nel poeta che nel pubblico.
Coleridge, influenzato dal concetto kantiano del sublime nella natura, utilizza la natura come simbolo nella sua poesia. Keats, ispirandosi all'idea di Schelling dell'analogia tra verità e bellezza, intreccia questi concetti perfettamente nei suoi versi.
💡 Sintesi finale: Il Romanticismo inglese, permeato dalla filosofia idealista, celebra la connessione dell'individuo con la natura esplorando le verità profonde rivelate attraverso esperienze estetiche.