L'IMMAGINAZIONE E IL RUOLO DEL POETA
L'immaginazione era vista come la chiave per penetrare i segreti dell'Universo. Era considerata una facoltà simile a quella divina, il dono più alto e nobile del poeta che, attraverso di essa, era in grado di modificare o addirittura ricreare il mondo che lo circondava.
Affinché l'immaginazione potesse operare liberamente, la composizione poetica doveva avvenire spontaneamente, quasi inconsciamente. Come affermava Keats: "Se la poesia non viene naturalmente come le foglie a un albero, è meglio che non venga affatto".
Il poeta era visto come un profeta divinamente ispirato, che godeva della stessa libertà di Dio stesso. Nello scrivere i suoi versi era libero da regole esterne, eccetto quelle che lui stesso imponeva alla sua mente creativa.
Il poeta svolgeva un ruolo importante come intermediario tra l'uomo e il mondo dello Spirito, che scopriva e interpretava attraverso la sua immaginazione, per poi ricrearlo e comunicarlo alle persone comuni.
Consiglio: Quando leggi poesia romantica, cerca di individuare come il poeta stia cercando di rivelare verità nascoste attraverso la sua immaginazione creativa!