I Vichinghi: Miti e Realtà
Tra l'VIII e IX secolo i Vichinghi da Norvegia, Svezia e Danimarca attaccano l'Inghilterra, iniziando nel 793 d.C. con l'assalto al monastero di Lindisfarne. Re Alfredo il Grande del Wessex unisce gli Anglosassoni contro di loro, riconquista territori, riorganizza l'esercito e promuove la stesura della Cronaca Anglo-Sassone.
Il nipote di Alfredo, Athelstan, può essere considerato il "padre dello stato inglese" perché crea un regno unito di tutta l'Inghilterra. Tuttavia, negli anni '90 del X secolo ritorna la violenza vichinga. Nel 1012 viene assassinato l'Arcivescovo di Canterbury e nel 1013 Sweyn Barba Forcuta diventa re d'Inghilterra, seguito dal figlio Canuto che governa un impero del Mare del Nord.
Dopo Canuto regna Edoardo il Confessore, che si dedica alla religione e costruisce l'Abbazia di Westminster. Alla sua morte nel 1066, Harold II si autoincoronano, diventando l'ultimo re anglosassone prima della conquista normanna.
Molti miti sui Vichinghi sono falsi: non portavano elmi cornuti, non erano sempre violenti, spesso si stabilivano pacificamente nei territori conquistati (come Dublino e York), erano puliti e curati nel loro aspetto, e le donne vichinghe avevano ruoli importanti nella società!
Sfatiamo un mito: I Vichinghi erano molto attenti all'igiene personale - pettini e rasoi sono ritrovamenti archeologici comuni!