Paradise Lost: l'epopea della caduta
Paradise Lost (1667) è il capolavoro di Milton che racconta la caduta dell'uomo dal Paradiso. La storia inizia in medias res con Satana e gli angeli ribelli incatenati in un lago di fuoco all'Inferno, dopo aver perso la guerra in Paradiso.
Satana decide di vendicarsi corrompendo l'uomo, la nuova creazione di Dio. Entra nel Giardino dell'Eden e convince Adamo ed Eva a mangiare il frutto proibito dell'Albero della Conoscenza. Risultato? Vengono cacciati dal Paradiso e devono affrontare le difficoltà del mondo esterno.
Il personaggio più affascinante è proprio Satana - il cui nome in ebraico significa "nemico di Dio". Era il più bello degli angeli, ma ora è un personaggio complesso: ha qualità eroiche come leadership e coraggio, ma agisce solo per interesse personale e non può fare del bene nemmeno ai suoi seguaci.
I temi principali sono l'obbedienza vs ribellione e il destino vs libero arbitrio. Lo stile è elevato, scritto in blank verse (pentametro giambico non rimato) con sintassi latina e lunghe similitudini epiche.
Per l'interrogazione: Ricorda che Paradise Lost usa il sistema tolemaico per descrivere l'universo, con Dio in Paradiso e Satana all'Inferno sotto il Caos.