Dubliners ed Eveline: La Paralisi dell'Anima
"Dubliners" è una raccolta di 15 racconti senza trama tradizionale, divisi in quattro fasi della vita: infanzia, adolescenza, maturità e vita pubblica. Il tema centrale? La paralisi morale e fisica che blocca i dublinesi.
Joyce critica duramente la vita cittadina, mostrando come i personaggi siano intrappolati da paralisi religiosa, culturale ed economica. Hanno paura di cambiare, mancano del coraggio necessario per spezzare le catene che li tengono prigionieri.
In "Eveline", una ragazza di 19 anni deve scegliere tra rimanere a Dublino con il padre violento o fuggire a Buenos Aires con Frank, un marinaio. Quando sta per partire, il suono di un organetto le ricorda la promessa fatta alla madre morente di tenere unita la famiglia - questo è il momento dell'epifania.
💡 Tecnica narrativa: I primi tre racconti usano la prima persona, gli altri dodici la terza. Joyce elimina i verbi introduttivi nel discorso libero diretto per entrare direttamente nei pensieri dei personaggi.
Le storie iniziano in medias res senza sviluppo tradizionale. Il tempo è soggettivo e dipende dai cambiamenti psicologici dei personaggi. Eveline rappresenta perfettamente la paralisi dublinese: vuole scappare ma alla fine resta intrappolata nella rete familiare.