Le origini del Gothic
Immagina di vivere in un'epoca dove la ragione dominava tutto - ecco, il Gothic fiction nacque proprio come ribellione a questo mondo troppo razionale! Il termine "gotico" arriva dall'architettura, ma fu Horace Walpole nel 1764 a usarlo per primo in letteratura con il suo romanzo "The Castle of Otranto".
Questi racconti diventarono incredibilmente popolari tra tutte le classi sociali grazie alle biblioteche circolanti. La gente era stufa della fredda razionalità illuminista e delle sanguinose rivoluzioni americana e francese - voleva emozioni forti!
Il cuore del genere gotico è il concetto di sublime: quella sensazione mista di piacere e terrore che ti fa venire i brividi. Esistono due tipi di paura gotica: il "Gothic Terror" che viene dalla mente e dalle nostre paure interiori, e il "Gothic Horror" che ti colpisce con eventi scioccanti esterni.
Nota bene: Anche oggi film e libri si ispirano ancora al Gothic fiction - pensaci la prossima volta che guardi un horror!
Gli ambienti gotici sono sempre bui e notturni: castelli medievali, abbazie, conventi pieni di passaggi segreti e segrete. L'oscurità crea quell'atmosfera di mistero e oppressione che rende tutto più inquietante.