Winston Smith: la resistenza impossibile
Winston Smith è il protagonista di "1984", un impiegato del Ministero della Verità che riscrive la storia per il Partito. Nonostante i rischi, tiene un diario segreto dove esprime i suoi pensieri contro il regime - un atto di ribellione incredibilmente coraggioso.
Quando incontra Julia, scopre di non essere solo nella sua opposizione al sistema. Si innamorano e si incontrano segretamente nell'area dei Proles, l'unico posto senza teleschermi. Credono di aver trovato un alleato in O'Brien, ma è una trappola della Polizia del Pensiero.
Catturato e portato nella temuta Stanza 101, Winston subisce torture psicologiche per sette mesi. Alla fine, di fronte alla sua fobia più grande (i topi), crolla completamente e tradisce anche Julia. Quando grida "Amo il Grande Fratello", perde la sua ultima emozione umana.
🔍 Riflessione: Il Partito non uccide Winston perché non serve - senza integrità e sentimenti, non è più pericoloso. È diventato un guscio vuoto.
Il finale tragico ci mostra come i regimi totalitari non si accontentino di controllare i corpi, ma vogliano distruggere anche l'anima delle persone.