Gli Anglo-Sassoni: Guerrieri e Poeti
Quando i Romani se ne andarono, arrivarono gli Anglo-Sassoni - Angli, Sassoni e Juti - tribù germaniche che erano tutt'altro che civilizzate! Erano guerrieri per lo più analfabeti che usavano solo l'alfabeto runico, ma erano pescatori e cacciatori incredibili.
Questi tizi erano organizzati in clan e la cosa più importante per loro era la lealtà verso il gruppo e il signore. Amavano il coraggio fisico, la libertà personale, e sapevano fare festa come nessun altro! Costruivano case di legno vicino ai fiumi e avevano un senso estetico pazzesco.
All'inizio adoravano tanti dei, ma poi Papa Gregorio I mandò il monaco Agostino a riportare il Cristianesimo. Il loro dialetto si è evoluto diventando l'inglese antico - completamente diverso da quello moderno!
Figata letteraria: Tutta la loro poesia era anonima e cantata da poeti chiamati "scop", poi scritta dai monaci nel XI secolo.
Re Alfredo il Grande (871-899) fu il loro eroe: riconquistò i territori dai Vichinghi, riorganizzò l'esercito e promosse la scrittura della Cronaca Anglo-Sassone. La loro letteratura includeva epica, elegie, cronache e indovinelli, caratterizzata dall'allitterazione (ripetizione di suoni) e dal kenning (metafore invece dei nomi).
Il capolavoro? Beowulf, il poema più antico sopravvissuto, scritto più di 1200 anni fa! Racconta di un eroe che combatte il mostro Grendel, sua madre e infine un drago che spira fuoco.