Friday: il "selvaggio nobile"
La descrizione di Friday rivela molto sui pregiudizi dell'epoca. Defoe lo presenta come fisicamente perfetto: alto, ben proporzionato, con lineamenti che combinano "virilità" e "dolcezza europea" - un mix che doveva sembrare esotico ai lettori del tempo.
Psicologicamente, Friday si sottomette completamente a Robinson, mostrandogli gratitudine eterna. Si sdraia a terra, mette il piede di Robinson sulla sua testa - gesti che simboleggiano sottomissione assoluta.
Robinson, dal canto suo, si comporta da padrone coloniale: gli dà un nome inglese, gli insegna la lingua, lo "civilizza". Questo rapporto riflette perfettamente l'atteggiamento coloniale dell'Inghilterra del '700.
Il linguaggio di Defoe è semplice ma ricco di aggettivi descrittivi. La struttura del testo è chiara: prima la descrizione fisica, poi quella psicologica attraverso i comportamenti, infine la dinamica del rapporso padrone-servo.
💡 Analisi critica: Il personaggio di Friday rappresenta il "buon selvaggio" che accetta la superiorità europea - una visione tipica del colonialismo settecentesco.