London di William Blake: analisi della seconda parte
Nella terza strofa, Blake critica aspramente le istituzioni corrotte che causano la sofferenza del popolo. Il "grido dello spazzacamino" rappresenta i bambini sfruttati, mentre la "chiesa che si annerisce" simboleggia un'istituzione religiosa corrotta che non aiuta i bisognosi ma si preoccupa solo di arricchirsi.
Il "soldato sfortunato" (hapless soldier) è un'altra vittima: non può scegliere il proprio destino ma deve seguire ordini. Il suo sangue scorre sulle mura del palazzo, mostrando come i potenti siano responsabili della morte di innocenti mentre restano al sicuro.
Nella strofa finale, Blake descrive la notte londinese, quando emerge la vera sofferenza. La "giovane prostituta" è un ossimoro potente che contrappone l'innocenza della gioventù alla corruzione della prostituzione. Il poeta sente il pianto di neonati indesiderati, probabilmente nati fuori dal matrimonio.
💡 La poesia si chiude con l'immagine inquietante del "carro funebre del matrimonio" marriage−hearse, unendo matrimonio e morte in un'unica immagine che simboleggia la totale corruzione della società a tutti i livelli.
Il termine "curse" ha un doppio significato: la prostituta maledice la propria condizione, ma è anche vista come una maledizione per la città. Blake mostra come la prostituzione porti a figli indesiderati e malattie (sifilide) che rovinano i matrimoni, riducendo il comportamento sessuale a un semplice modo per guadagnare denaro.