Demostene: Il Campione della Libertà
Nato ad Atene nel 384 a.C. in una famiglia agiata, Demostene dovette lottare fin da giovane contro le avversità. Rimasto orfano e derubato del patrimonio paterno dai tutori, riuscì a recuperarlo intentando causa contro di loro. Questa esperienza forgiò il suo carattere determinato e la sua abilità oratoria.
La vera ascesa politica di Demostene iniziò nel 355 a.C., quando comprese il pericolo rappresentato dall'espansionismo di Filippo II di Macedonia. A differenza di Isocrate, che vedeva nel sovrano macedone un potenziale unificatore, Demostene si dedicò con straordinaria coerenza a organizzare la resistenza greca contro quello che considerava un invasore straniero.
Con la Prima Filippica (351 a.C.), Demostene si propose come guida politica antimacedone, cercando di scuotere l'indifferenza dei concittadini. Seguirono le tre Olintiache, appassionati appelli ad aiutare la città di Olinto assediata da Filippo, purtroppo inascoltati fino a quando non fu troppo tardi.
💡 Il conflitto tra Demostene e il "partito della pace" guidato da Eschine rappresenta uno dei dibattiti politici più drammatici della storia antica. Mentre Eschine sosteneva il compromesso con la Macedonia, Demostene rimaneva irremovibile nella sua opposizione, convinto che ogni concessione avrebbe portato alla perdita dell'indipendenza.