Il Frammento 31: I Sintomi dell'Amore
Questo è uno dei carmi più famosi di Saffo, tramandato dall'anonimo autore "Sul sublime". Per la prima volta nella storia della letteratura, l'amore viene descritto come una patologia con sintomi precisi!
Nel frammento, Saffo osserva una delle sue allieve parlare felicemente con un uomo (probabilmente il futuro sposo) e prova una gelosia devastante. Ma attenzione: non è un'ode alla gelosia, bensì un testo pedagogico che descrive la sintomatologia dell'amore.
I sintomi fisici descritti sono impressionanti: il cuore si agita, la voce si blocca, un fuoco sottile corre sotto la pelle, si offusca la vista, le orecchie ronzano, suda freddo e trema, impallidisce fino a sembrare "più verde dell'erba" e si sente vicina alla morte.
Il componimento gioca tra la soggettività del sentimento provato da Saffo e l'oggettività della descrizione scientifica dei sintomi. L'ultimo verso "ma tutto si deve sopportare" suggerisce che il testo sia incompleto - probabilmente Saffo voleva incoraggiare chi si trovava in situazioni simili.
Descrivendo il suo dolore, Saffo perseguiva un duplice obiettivo: eliminare il proprio tormento e preparare le allieve a questa inevitabile esperienza.
Curiosità: Questo frammento ha ispirato Catullo (carme 51) e Ugo Foscolo nel 1800!