Participio con Funzione Verbale
Il participio predicativo completa il senso del verbo principale e non ha mai l'articolo. Si divide in predicativo del soggetto e dell'oggetto.
Con verbi come τυγχάνω (trovarsi), λανθάνω (nascondere), φθάνω (anticipare), il participio si traduce spesso invertendo i significati: "τυγχάνω ὤν" = "sono per caso".
I verbi di percezione (ὁράω, ἀκούω) e quelli che indicano stati d'animo (χαίρω, λυπέομαι) reggono il participio predicativo dell'oggetto. Esempi: "vedo il bambino che ride" o "sento dire che i nemici sono fuggiti".
Attenzione: Con verbi di inizio, continuazione e fine, traduci il participio con l'infinito italiano: "comincio a parlare", "smetto di correre".
Quando la reggente è al passato, anche il participio presente va tradotto all'imperfetto per mantenere la concordanza temporale.