Formazione dell'Aoristo Primo
L'aoristo primo è il tipo più comune e funziona come il nostro passato remoto all'indicativo. La cosa figata è che esprime sempre momentaneità - cioè un'azione vista come un punto nel tempo, non come qualcosa che dura.
La formula base è semplice: aumento + tema + σα + desinenze. Ma attenzione, l'aumento si usa solo all'indicativo! Per i temi in vocale, la vocale si allunga prima del suffisso -σα (tipo τιμάω → ἐτίμησα).
I temi in consonante hanno delle regole precise: le gutturali (κ, γ, χ) + σα diventano ξα, le labiali (β, π, φ) diventano ψα, mentre le dentali semplicemente spariscono. Per le consonanti nasali e liquide (ν, μ, λ, ρ), la σ cade e la vocale precedente si allunga - questo si chiama aoristo asigmatico.
Trucco per ricordare: Le dentali sono "deboli" e spariscono, mentre gutturali e labiali si "trasformano" in suoni più forti!