Mesopotamia-Egitto-Asia

Didascalia alternativa:

il mercante, il funzionario, lo scrivo erano considerati più importanti di altri. Era anche rilevante lo sfruttamento degli schiavi che erano prigionieri di guerra, nemici o individui costretti dalla propria famiglia. La donna in Mesopotamia disponeva di una relativa libertà, anche se tutelata dalla sua figura di madre. Le donne di ceto sociale elevato potevano avere proprietà indipendenti dal marito e in certi casi perfino accedere a professioni prestigiose tipicamente maschili. Intorno al 3500 a.C emerge una figura di re che governava il palazzo e si occupava delle questioni politiche e militari. Il tempio e i sacerdoti amministravano la città e garantivano il culto. I sumeri adoravano delle divinità antropomorfe e iniziarono a sviluppare le prime teorie sulla creazione del mondo (cosmogonie). Con l'invenzione della scrittura (cuneiforme) i sumeri ebbero un avanzato grado di evoluzione culturale. Iniziarono anche a misurare il tempo e furono i primi ad applicare la ruota sui mezzi di trasporto di terra. Una svolta fondamentale ebbe luogo quando il re degli accadi Salgon I unificò sotto il suo potere l'intera Mesopotamia e fondò una nuova capitale, Accad. Il nuovo stato unitario favorì un grande sviluppo economico e artistico in Mesopotamia. I successori di Salgon I estesero ulteriormente i loro domini fino alla Siria e alla costa mediterranea, in particolare con Naramsin. L'impero accadico terminò in seguito alla pressione di popolazioni nomadi, i gutei. Le città sumeriche conquistarono la propria autonomia, tuttavia emersero delle città che conquistarono il potere sulle altre rifondano uno stato unitario. La rinascita sumerica terminò con l'arrivo degli amorrei e i cassati che per un certo periodo dominarono qui territori. Babilonesi (2000-1595) Segui una fase confusa di frammentazione politica, finché a Babilonia salì al potere un sovrano amorreo, Hammurabi, che in poco tempo unificò i territorio del Nord e del Sud. Questa fase è definita paleobabilonese. Grande fu la prosperità economica e in oltre i babilonesi portarono ai vertici l'ingegneria idraulica, scavando canali e acquedotti per rifornire la città. La struttura sociale del tempo era costituita da uomini liberi, da coloro che lavoravano per il palazzo e gli schiavi. Codice di Hammurabi: è la più antica raccolta di leggi scritte. Non è democratico ed è basato sulla classe sociale. (legge del taglione). La potenza di Babilonia crollò nel 1595 a.C. quando fu invasa dagli ittiti. Essi poi si ritirarono e si insidiarono, invece, re cassiti (periodo definito medio-babilonese). EGITTO Grazie al limo, un fango utile nell'agricoltura, gli egizi non dovettero affrontare il problema dell'esaurimento dei terreni. Grazie, appunto, a questo fango, ai lavori di canalizzazione e al controllo delle piene del Nilo, la produttività agricola divenne straordinaria. La necessità di pianificare i lavori idraulici favorì la coesione delle comunità di villaggio in organismi sempre più ampi fino a che si definirono due regioni: -altro Egitto -basso Egitto Vero il 3100 a.C sale al trono il primo faraone, Menes che unificò Nord e Sud. Nello stato egizio il potere era centralizzato sul faraone, questa figura assunse le caratteristiche di un dio. Attorno al palazzo del faraone girava l'economia, la politica e la religione di tutto lo stato. Esisteva anche una sorta di primo ministro che governava quattro dipartimenti: -tesoro (tasse/ tributi ed economia) -agricoltura -giustizia -archivio (leggi e decreti del faraone) L'organizzazione dello stato egizio si basava sul lavoro di numerosi funzionari. Altre figure importanti furono il sacerdote, il ministro, i governatori delle province, che insieme formarono una potente aristocrazia. Gli scribi, altri personaggi aristocratici, erano gli unici a condividere la conoscenza della scrittura con i sacerdoti. La maggiorate dei documenti erano scritti su fogli di papiro o su tavolette (stele di Rosetta, iscrizione in carattere geroglifici). La struttura sociale egizia era costituita da una gerarchia molto rigida ma contavano anche il merito e le capacità personali. La classe sociale più bassa era formata da uomini e donne non liberi che lavoravano presso persone potenti, i contadini che occupavano la maggior parte della popolazione e i mercanti/artigiani. Nella religione egizia, nella quale si veneravano diverse divinità con soci differenti, agli dei veniva sociato un animale (divinità zoomorfe), coccodrillo, sciacallo e gatto. La fede nella continuazione della vita in un mondo ultraterreno, fece del culto dei morti e dei riti di sepoltura, aspetti fondamentali della religione. Secondo i "testi delle piramidi", i più antichi testi religiosi, solo il faraone aveva accesso all'immortalità, ma a mano a mano anche i ceti alti della società ebbero questo privilegio (democratizzazione dell'aldilà) ed inseguito la vita dopo la morte divenne un diritto di tutti. In Egitto il popolo era escluso dai templi e dei riti ufficiali, esso veniva istruito solo partecipando alle festività. Dunque la religione ufficiale apparteneva solo ai ceti elevati della società, nacque, infatti, una religione popolare costituita da elementi magici superstizioni ecc... Le conoscenze tecniche e scientifiche egizie furono: -opere idrauliche -agrimensura (misurazione dei terreni) -aritmetica e geometria -capacità di calcolo (architetti per la costruzione delle piramidi ecc...) -ingegneria navale -medicina Si iniziò ad elaborare anche un calendario solare. Il Primo periodo intermedio: si indebolisce il potere centrale, il faraone, perché i sacerdoti erano contrari. Si può, comunque, suddividere la storia d'Egitto in diverse fasi: -EPOCA ARCAICA: nascono le prime citta, divisione in due, riunifica Menes, capitale Menfi -ANTICO REGNO: spedizioni militari, costruzione piramidi, potere nel faraone -PRIMO PERIODO INTERMEDIO: indebolimento del potere centrale, faraone, e i principati diventano indipendenti -MEDIO REGNO: espansione, faraone riprende potere, capitale Tebe -SECONDO PERIODO INTERMEDIO: lotte interne nello Stato e dall'invasione degli Hyksos. -NUOVO REGNO: fase di splendore, espansione (Palestina, Fenicia, Siria), riforma religiosa, battaglia di Quadesh, invasione popoli del mare. Riforma religiosa: il faraone Amenofi IV, promosse una riforma religiosa nel tentativo di instaurare un culto monoteista così da ridurre il potere sacerdotale. Dio Aton. Cambia nome, Akenaton. Battaglia di Quadesh (1278): avviene contro gli ittiti, gli egizi riescono a respingerli. POPOLAZIONI ASIATICHE L'area del vicino oriente è stata soggetta a diverse migrazioni di popoli nomadi di diverse etnie (probabilmente dall'Asia centrale). Questo perché la zona e presenta diversi vantaggi. Queste popolazioni avevano un ceppo linguistico in comune, il ceppo indoeuropeo. Gli indoeuropei, proveniente dall'Asia centrale, non avevano una vera e propria cultura in comune ma erano legati dalla lingua. Questa famiglia darà origine ad altre popolazioni (micenei-persiani-ittiti). Tra questi indoeuropei c'erano gli ittiti e i popoli del mare (particolarmente violenti) che provocarono la fine si diversi regni. Hittiti Gli ittiti si stanziarono in Anatolia (Turchia) e costruirono un vero e proprio impero. Aveva un sovrano che era affiancato da un'aristocrazia di tipo guerriero (nobili guerrieri). L'economia era basata sull'agricoltura ma anche sullo sfruttamento delle miniere, infatti iniziarono anche la lavorazione del ferro che gli permise un vantaggio tecnologico in guerra. Essendo un popolo numeroso sfruttavano gli schiavi. Gli ittiti sono anche i primi ad utilizzare il cavallo ed il carro da guerra. Sconfissero molti popoli, ma gli avversari non erano trattati in modo umiliante ma provavano ad integrarli nel loro popolo. Gli ittiti iniziarono una guerra contro l'Egitto, la battaglia di Quadesh. Battaglia di Quadeshc(1278): avviene contro gli ittiti, gli egizi riescono a respingerli. Intorno al 1200 a.C. furono attaccati dai frigi che li sconfissero, l'impero si frantuma ma non si riuscirà più a ricreare un altro In Mesopotamia vi erano due principali etnie politiche: -babilonese dei cassiti -regno degli assiri Assiri Gli assiri erano molto abili in guerra. La potenza del Regno assiri emerse nella Mesopotamia settentrionale. Avvenne un grande scontro con i cassiti che portò la vittoria assira, e il regno babilonese passò a loro. L'impero assiro si estese tantissimo, ma non durò a lungo a causa della loro brutalità. Loro sottomettevano tutti i popoli sconfitti, e li massacravano. Sempre più popolazioni si ribellarono è questo impero finì. Con la caduta degli assiri Babilonia e i suoi sovrani riconquistarono il potere (Impero neobabilonese). Soprattutto con Nabucodonosor II l'impero si estese fino alla Siria e Palestina. Babilonia divenne una metropoli cosmopolita, ricca di etnie e colture diverse, monumenti ecc. Poi, alla morte di Nabucodonosor II si aprì una crisi dinastica è una fase di lotte interne che portò alla conquista di nuovi dominatori, i persiani. Persiani I persiani erano un popolo indoeuropeo insediato nella regione sud-est della Mesopotamia. Qui svilupparono una società dominata da famiglie aristocratiche. L'insieme dei domini persiani divenne un regno unitario è molto esteso. I persiani possedevano un esercito molto potente e invincibile. Sotto la guida da Ciro il Grande, l'impero si estese fino all'Anatolia e la Lidia e poi con la conquista di Babilonia. Il figlio di Ciro, Cambise II conquistò l'Egitto. Cambise muore e il trono passa a Dario I che portò l'impero alla sua massima estensione (Egitto Palestina Mesopotamia Grecia Asia India) I persiani divennero una minaccia per i greci e scoppiarono numerose guerre greco-persiane. I ani persiani, chiamati "Gran re" o "Re dei Re" furono molto tolleranti e aperti con i popoli conquistati (di molte etnie diverse). I sovrani erano visti come delle divinità e vivevano in vasti palazzi bellissimi. Inoltre permisero a figure importanti, che presero il nome di Sàtrapi, di controllare delle regioni. Dalla capitale si poteva arrivare a molte delle città dell'impero attraverso una vasta rete stradale molto ratificata. Questo favorì molto gli scambi commerciali. Le città principali erano: -Susa -Persepoli -Ecbatana Le religioni praticate erano diverse perché i persiani si adattavano a culti e alla divinità diversi. La religione persiana era monoteista e prese il nome di Zoroastrismo derivato dal profeta che fece conoscere ai persiani l'esistenza di un unico dio (credevano che il mondo fosse una lotta tra il bene e il male e che il bene deriva dagli insegnamenti del profeta Zarathustra). Fenici La fascia costiera siro-palestinese fu sede di comunità agricole e urbane e di popolazioni nomadi semitiche. Esse attribuivano il nome "Canaan" (colore rosso porpora molto diffuso in quel territorio, preso dai molluschi) al territorio insediato. Quest'area era molto ricca di materie prime e sempre soggetta ad espansioni di grandi potenze (egizi-ittiti). I Fenici, infatti fecero parte sempre di grandi imperi ma intorno al 1200 a.C. l'area venne invasa dai popoli del mare. Questo porta alla fine degli egizi e degli hittiti, infatti i Fenici diventano indipendenti (Regione nord: fenici Regione sud: ebrei). I Fenici erano un popolo di mercanti, commercianti e navigatori, infatti tendevano a spostarsi molto. Le città principali, indipendenti una dall'altra erano: -Biblo -Sidone -Tiro Ogni città (indipendente dall'impero) era comandata da un re, ma contavano molto anche i nobili e le famiglie mercantili. Il colore rosso, che veniva commerciato in stoffe dai Fenici, si diffuse molto all'interno delle grandi potenze; infatti i Fenici acquisirono un'importanza economica. Spesso i Fenici entravano in contatto con gli ebrei, commercialmente ma anche come alleati. Essi, però, non possedevano un forte esercito, infatti pagavano mercenari di altri paesi per far parte del loro esercito. Il mercenario, però, sceglieva di allearsi con chi lo pagava di più, infatti non era affidabile. L'economia fenicia è un'economia di scambio, baratto, i fenici possedevano tante stoffe, pietre preziose e oggetti di artigianato (furono i primi a lavorare il vetro) che davano in cambio soprattutto per il cibo. Se ottenevano più cibo di quanto gli serviva, lo rivendevano e questo era simbolo di una grande potenza economica. I Fenici, però, non avevano una buona reputazione perché erano visti come un popolo avido, tirchio e disonesto. Per il commercio, i Fenici giravano intorno al Mediterraneo, fondando delle colonie così da creare una rete commerciale di città fenicie che favorirono il loro commercio. Monopolio commerciale del mediterraneo fondarono altre colonie). (Cagliari-Palermo-Malaga-Siviglia-Cartagine, da cui si I Fenici, per necessità commerciali, svilupparono la scrittura alfabetica composta da 22 segni grafici (XII SEC). Essi utilizzavano le iscrizioni su pietra e metallo ma anche sul papiro. Ogni città aveva la propria divinità protettrice e un Pantheon di riferimento, le divinità più importanti: -dio Baal -dea Astarte